Bye drammi emotivi, benvenuta razionalità


Il vantaggio di emigrare su quello che io chiamo 'nuovo livello di gestione dell'altro sesso' (indotto dagli errori commessi nelle precedenti relazioni ma anche dallo studio delle Regole, vedi post precedente) è che le tue energie si concentrano su obiettivi definiti e pratici, piuttosto che venir scialacquate in piagnistei e tentativi di arti divinatorie dietro a un pò di testosterone.
Ad esempio, invece che sprecare tempo e risorse mentali a pensare alla fine della mia relazione, posso procedere a riordinare le stanze della mia 'dimora spirituale'. Questo mio piccolo esercizio mentale, in cui mi sto esercitando da qualche giorno, consiste in ciò che alcuni chiamerebbero 'training autogeno', altri 'terapia cognitiva'; per me significa soprattutto osservare le proprie reazioni -battito cardiaco accelerato, insorgere di una risposta ansiosa, sensazione di rilassamento, stato d'animo adrenalinico ecc- quando visualizzo e metto in ordine priorità, incombenze e situazioni che mi fanno stare bene o male.
Quando, ad esempio, visualizzo:
- l'assicurazione da pagare
- la rata della macchina
- la rata per l'installazione dell'impianto a metano sulla macchina
- gomme nuove della macchina e rimessa a punto dal meccanico,
ecco, a questo punto sento che, anche se correntemente mi trovo in posizione di yoga e ho gli occhi chiusi, mi prende come un senso di soffocamento in corrispondenza dello sterno. Mi chiedo se questa sia una possibile reazione fisica ad uno stato d'ansia. Probabilmente lo è (visto anche che il mio conto corrente è come il mio frigo: perennemente vuoto).
Nel momento in cui mi ripropongo l'acquisto di un nuovo telefono, così posso restituire a Piergiorgio (chi è Piergiorgio? Leggi qua e qua) quello che mi ha regalato lui, la sensazione di sopraffazione comincia a rarefarsi; mi sto di nuovo rimettendo in marcia, mi sto dando un obiettivo che viene a salvarmi dalla mia impotenza (data difficoltà di riempire conto corrente, proporzionalmente inversa a facilità con cui posso riempire frigo).
Se poi voglio affrancarmi dalla frustrazione sopraggiunta con l'arrivo nella casa al mare di alcuni familiari che nell'ottica karmica dovrei accogliere come una benedizione ma nel contesto prosaico della vita terrena sono dei gran rompiballe -sorella che idolatra Maria de Filippi e fratello che si ostina a produrre rumori funesti provenienti dalla Play Station-, allora mi visualizzo snella, tonica e con il six-pack.
Che poi mi riporta all'inizio, perchè siccome io il six-pack non ce l'avrò mai (gli addominali fanno male il giorno dopo e a me piacciono troppo gli aperitivi), nasce l'esigenza di avvalersi di un aiuto artificiale, tipo elettrostimolatore, che però costa quando una rata della macchina, ed eccola là, l'ansia, di nuovo.
E' un circolo vizioso, ma se ne può uscire. Basta fare pratica, lo so.

23:25
Piacevolissima serata in compagnia di Teo, che è venuto a trovarmi al mare. Teo è un amico che forse ha una remota, e comunque mai confessata, infatuazione per me. Tale infatuazione non è affatto corrisposta, ragion per cui esercitarmi nelle Regole con Teo mi riesce facilissimo. Il risultato è molto buono: buona la compagnia, buono il vino, buono il cibo e buona la conversazione.
E' normale che il vino mi stimoli a parlare di politica?
Boh...adesso, comunque, ho sonno.
Buonanotte

Foto: Concord90, Pixabay

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